Partito Comunista della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa | |
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(RU) Коммунистическая партия Российской Советской Федеративной Социалистической Республики Kommunističeskaja partija Rossijskoj Sovetskoj Federativnoj Socialističeskoj Respubliki | |
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Leader | Ivan Polozkov (22 giugno 1990 - 6 agosto 1991) Valentin Kupcov (6 agosto 1991 - 23 agosto 1991) |
Stato | ![]() |
Sede | Mosca |
Abbreviazione | KP RSFSR |
Fondazione | 21 giugno 1990 |
Dissoluzione | 6 novembre 1991 |
Confluito in | Partito Comunista della Federazione Russa |
Partito | Partito Comunista dell'Unione Sovietica |
Ideologia | Comunismo Marxismo-leninismo |
Iscritti | 6.800.000 (1991[1]) |
Il Partito Comunista della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (in russo Коммунистическая партия Российской Советской Федеративной Социалистической Республики, КП РСФСР?, Kommunističeskaja partija Rossijskoj Sovetskoj Federativnoj Socialističeskoj Respubliki, KP RSFSR) è stata la sezione del Partito Comunista dell'Unione Sovietica creata il 19 giugno 1990 che univa le organizzazioni di partito situate sul territorio della RSFS Russa.
Fino a quel momento, la RSFSR era rimasta l'unica repubblica sovietica senza un proprio partito comunista.I comitati territoriali facevano infatti riferimento direttamente agli organi centrali del partito a livello di Unione Sovietica.[2]
Secondo la corte costituzionale russa, il Partito Comunista della RSFSR non era un partito indipendente, non aveva un proprio statuto e un proprio programma, non aveva bisogno di essere registrato e non aveva i diritti di una persona giuridica.[3]
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore kprf.ru
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